Sono un'impiegata che lavora nel settore amministrativo, con impegno e dedizione. Dopo tanti anni di gavetta, finalmente mi si è presentata l'opportunità di diventare caporeparto. La commissione che ha esaminato le candidature era composta da soli uomini ed io mi sono presentata al colloquio insieme al collega che da anni svolge le mie stesse mansioni. Risultato finale: a parità di anzianità di servizio, di esperienza lavorativa e di capacità, i dirigenti della società presso cui lavoro mi hanno ringraziata per l'impegno dimostrato in tutti questi anni, ma hanno affermato che un uomo avrebbe offerto alla compagnia maggiore continuità ed avrebbe rappresentato meglio l'immagine della ditta. Risultato? Io continuo a svolgere ugualmente un lavoro di grande responsabilità, però con uno stipendio inferiore rispetto a quello del mio collega e provo dentro di me un senso terribile di sconfitta.
La Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna, istituita presso il Dipartimento per le pari opportunità, fornisce al Ministro per le pari opportunità, che la presiede, consulenza e supporto tecnico-scientifico nell'elaborazione e nell'attuazione delle politiche di pari opportunità fra uomo e donna. A questo proposito ti consiglio di consultare il sito https://www.pariopportunita.gov.it/ che si occupa delle pari opportunità:
"b) cura la raccolta, l'analisi e l'elaborazione di dati allo scopo di verificare lo stato di attuazione delle politiche di pari opportunità nei vari settori della vita politica, economica e sociale e di segnalare le iniziative opportune;
c) redige un rapporto annuale per il Ministro sullo stato di attuazione delle politiche di pari opportunità;
d) fornisce consulenza tecnica e scientifica in relazione a specifiche problematiche su richiesta del Ministro o del Dipartimento per le pari opportunità;"
Secondo me è importante riuscire a far valere i propri diritti (non importa che tu sia uomo o donna). Coraggio non mollare!
Il bullismo è purtroppo un fenomeno molto diffuso nelle scuole medie italiane che spesso porta coloro che ne sono vittime a compiere gesti estremi. Tutto ciò si potrebbe evitare insegnando ai bambini delle scuole elementari il rispetto per qualsiasi forma di diversità che interessa i loro compagni.
Maestri e professori sono sicuramente i più attenti a sventare il sorgere di qualsiasi forma di bullismo operata dai loro allievi.
Tuttavia, a questo riguardo, non si può demandare l'educazione dei bambini ai docenti in quanto sono i genitori che dovrebbero contribuire principalmente ad insegnare ai loro figli l'importanza di rispettare "i più deboli".
penso che la comunita' magrebina dovrebbe avere a disposizione spazi piu' ampi per riunirsi allo scopo di mantenere integre le proprie tradizioni e allo stesso tempo farle conoscere a noi italiani per poter veicolare un vero e proprio scambio culturale
Si, sono d'accordo. E questo vale per tutte le comunità straniere presenti sul territorio italiano. Conoscere gli usi e costumi di comunità straniere è un primo importante passo che conduce verso l'accoglienza e l'integrazione delle stesse nel tessuto sociale.
Domande e risposte
Oggetto: Pari opportunità
Sono un'impiegata che lavora nel settore amministrativo, con impegno e dedizione. Dopo tanti anni di gavetta, finalmente mi si è presentata l'opportunità di diventare caporeparto. La commissione che ha esaminato le candidature era composta da soli uomini ed io mi sono presentata al colloquio insieme al collega che da anni svolge le mie stesse mansioni. Risultato finale: a parità di anzianità di servizio, di esperienza lavorativa e di capacità, i dirigenti della società presso cui lavoro mi hanno ringraziata per l'impegno dimostrato in tutti questi anni, ma hanno affermato che un uomo avrebbe offerto alla compagnia maggiore continuità ed avrebbe rappresentato meglio l'immagine della ditta. Risultato? Io continuo a svolgere ugualmente un lavoro di grande responsabilità, però con uno stipendio inferiore rispetto a quello del mio collega e provo dentro di me un senso terribile di sconfitta.
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Oggetto: R: Pari opportunità
La Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna, istituita presso il Dipartimento per le pari opportunità, fornisce al Ministro per le pari opportunità, che la presiede, consulenza e supporto tecnico-scientifico nell'elaborazione e nell'attuazione delle politiche di pari opportunità fra uomo e donna. A questo proposito ti consiglio di consultare il sito https://www.pariopportunita.gov.it/ che si occupa delle pari opportunità:
"b) cura la raccolta, l'analisi e l'elaborazione di dati allo scopo di verificare lo stato di attuazione delle politiche di pari opportunità nei vari settori della vita politica, economica e sociale e di segnalare le iniziative opportune;
c) redige un rapporto annuale per il Ministro sullo stato di attuazione delle politiche di pari opportunità;
d) fornisce consulenza tecnica e scientifica in relazione a specifiche problematiche su richiesta del Ministro o del Dipartimento per le pari opportunità;"
Secondo me è importante riuscire a far valere i propri diritti (non importa che tu sia uomo o donna). Coraggio non mollare!
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Oggetto: Bullismo
Il bullismo è purtroppo un fenomeno molto diffuso nelle scuole medie italiane che spesso porta coloro che ne sono vittime a compiere gesti estremi. Tutto ciò si potrebbe evitare insegnando ai bambini delle scuole elementari il rispetto per qualsiasi forma di diversità che interessa i loro compagni.
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Oggetto: R: Bullismo
Maestri e professori sono sicuramente i più attenti a sventare il sorgere di qualsiasi forma di bullismo operata dai loro allievi.
Tuttavia, a questo riguardo, non si può demandare l'educazione dei bambini ai docenti in quanto sono i genitori che dovrebbero contribuire principalmente ad insegnare ai loro figli l'importanza di rispettare "i più deboli".
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Oggetto: comunità magrebina
penso che la comunita' magrebina dovrebbe avere a disposizione spazi piu' ampi per riunirsi allo scopo di mantenere integre le proprie tradizioni e allo stesso tempo farle conoscere a noi italiani per poter veicolare un vero e proprio scambio culturale
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Oggetto: R: comunità magrebina
Si, sono d'accordo. E questo vale per tutte le comunità straniere presenti sul territorio italiano. Conoscere gli usi e costumi di comunità straniere è un primo importante passo che conduce verso l'accoglienza e l'integrazione delle stesse nel tessuto sociale.
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